Una passeggiata variegata che unisce una camminata attraversi i bellissimi boschi del Parco regionale dei laghi Suviana e Brasimone con un passaggio sul crinale dal Monte di Stagno alla Croce di Geppe. Questo garantisce panorami spettacolari.
Il percorso non è difficile ma comunque meno adatto ai principianti.
La passeggiata inizia nei pressi di Stagno in un luogo con ampio parcheggio. Andiamo prima al vecchio insediamento di Capravecchia attraversando una bella strada storica con gli antichi pavimenti in pietra. Su questo tratto saliamo un bel po’ attraverso bosco misto. A volte bosco di latifoglie, a volte bosco di conifere. Dopo circa due chilometri abbiamo completato la salita principale di questo percorso e arriviamo in cima al Monte di Stagno (1214m). Dalla vetta di questa montagna abbiamo una vista mozzafiato sul Lago di Suviana e sulla valle del torrente Limentra.
Dal Monte di Stagno si prosegue per l’Eremo del Viandante. Non lo facciamo seguendo il solito percorso del CAI 001 ma invece imbocchiamo un sentiero forestale sul crinale che va dal Monte di Stagno passando per il Monte Calve e poi la Croce di Geppe. Nella prima parte di questo sentiero fino al Monte Calvi sembra un po’ come se stessimo semplicemente camminando nel bosco senza un sentiero chiaro. Questo è un tratto di bosco di latifoglie e in autunno ci sono foglie ovunque quindi non aiuta a individuare il sentiero. Ma se osserviamo attentamente, vediamo che qualcuno ha messo segnavie di macchie grigio chiaro sugli alberi in modo che possiamo trovare abbastanza bene la nostra direzione. (E inoltre è facile andare a piedi ovunque e finché continuiamo a seguire il crinale ne usciremo bene.) Ma per camminare qui è consigliabile avere un po’ di esperienza con l’orientamento. Dopo il Monte Calvi attraversiamo una pineta ed è più facile trovare il nostro percorso. In questa parte passiamo davanti a un paio di pini giganteschi.
La foresta lascia presto il posto ad aree aperte dove abbiamo bei panorami. Poco oltre, giunti in prossimità della croce di Geppe, si percorrono tratti che si sviluppano su pendii abbastanza ripidi. Ma non ci sono tratti veramente esposti quindi nulla di preoccupante.
Dopo la croce di Geppe scendiamo per un po’ e arriviamo all’Eremo del Viandante. C’è un rifugio e ci sono alcune tavoli da picnic.
Dopo l’Eremo torniamo indietro ma adesso seguiamo il CAI 001. La camminata in questo tratto si rivela molto facile: piccoli saliscendi e sentieri di buona qualità, spesso aree aperte a destra con viste frequenti.
Il resto della passeggiata passa sempre nel bosco, attraverso vari tipi di foresta. Man mano che ci avviciniamo alla fine della passeggiata troviamo spesso dei ruscelli.
In quest’ultimo tratto passiamo il Luogo Umano che un tempo era una specie di centro di accoglienza per giovani in difficoltà (vedi waypoint).
Qualche dettaglio in più:
Il percorso è ideato in senso antiorario.
Il percorso attraversa molti boschi ed è quindi adatto anche per l’estate.
Il percorso è interamente su sentieri forestali e strade sterrate. Non ci sono case lungo la passeggiata (quindi nemmeno i cani).
Tempo impiegato: totale = 8 ore 5 minuti di cui in movimento = 3 ore 49 minuti
Presenza di tavoli picnic: dopo 4,8 km dall’inizio
Presenza di acqua potabile: assente
Il percorso è medio dal punto di vista tecnico. E’ richiesta una certa esperienza di orientamento.
Presenza di segnavia bianco-rosso:
CAI 155: km 0 > 2,0
Segnavia di macchie grigio chiaro sugli alberi: km 2,3 > 4,6
CAI 001: km 4,9 > 7,0
CAI 155: km 7,0 > 7,5
CAI 009B: km 7,5 > 8,5
CAI 009: km 8,5 > 11,5